Il ct della Nazionale Roberto Mancini presenta il suo progetto che riguarda anche il Torino: tra presente, passato e futuro
Belotti, Zaza, ma anche Barreca. C’è tanto potenziale Torino nella Nazionale che Roberto Mancini ha in mente. Una Italia nuova, più giovane, che deve guardare con fiducia al futuro. “Qui stiamo cercando di fare qualcosa di diverso” dice. “Non essere andati ai Mondiali è stata una tragedia per tutti e ripartire non è stato facile. Ma era importante ritrovare tranquillità, solo così potremo divertirci noi e riavvicinare i tifosi alla squadra“.
Italia, Mancini: “Belotti e Zaza? Speriamo segnino tanto”
Ma per divertirsi, non si può tanto girarci intorno, servono i gol, le vittorie. E la tranquillità, che in questo momento sembra non essere amica di Belotti, ancora a secco di gol. “Ma la speranza è che lui, come anche Zaza, Immobile, Balotelli e magari qualche altro giovane possano portarci ad avere l’imbarazzo della scelta. Se fanno gol non sono felici solo loro, ma pure noi. Abbiamo tanti giovani che dobbiamo valutare, la speranza è che possano giocare con più continuità“.
Mancini sull’ex Torino Barreca: “Lo stiamo valutando”
E a proposito di giovani, Mancini a Sky fa esplicitamente un nome molto vicino all’ambiente del Torino, quello di Antonio Barreca: “Dobbiamo vederlo, ma purtroppo ora a Monaco si è infortunato. E oltre a lui, lì dietro, teniamo in considerazione Piccini del Valencia, ma anche Conti e Spinazzola… I giovani ci sono in Italia, ma alcuni non sono ancora maturi. Ai miei tempi, quelli forti a 18-19 anni giocavano; ora si fa fatica a 21. La crisi dell’Italia parte dal fatto che il numero su cui poter lavorare con giocatori affermati è poco, è questo il problema“. Ma il Torino può aiutare la Nazionale. L’ha fatto fornendo giocatori potenzialmente maturi e altri potenzialmente titolari. “Noi stiamo pensando a un percorso. Avremo momenti bellissimi, altri molto meno. Altri felici, altri no. Dobbiamo imparare a crescere, cresceremo insieme” conclude.